Nuova evidenza clinica nel trattamento del Nistagmo: l’esperienza AOUP con AvDesk

Una nuova pubblicazione dell’AOUP evidenzia l’efficacia della stimolazione audiovisiva con AvDesk nel trattamento del nistagmo, offrendo un approccio innovativo e supportato da solide evidenze cliniche.

Coperetina del Case Report Neurovisual Training With Acoustic Feedback: An Innovative Approach for Nystagmus Rehabilitation

Una recente pubblicazione su Elsevier (Archives of Rehabilitation Research and Clinical Translation, dicembre 2024)1 conferma l’efficacia di un innovativo protocollo riabilitativo basato su stimolazione multisensoriale nel trattamento del nistagmo progressivo, utilizzando AvDesk.

Lo studio, dal titolo Neurovisual Training With Acoustic Feedback: An Innovative Approach for Nystagmus Rehabilitation1, è stato condotto dall’Unità di Neuroriabilitazione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (AOUP), sotto la supervisione del Prof. Carmelo Chisari (Direttore dell’UO di Medicina Fisica e Riabilitazione) e del Dott. Damiano Antognetti, primo autore del Caso Studio.

Contesto clinico dell’approccio multisensoriale

Il nistagmo, nei suoi diversi fenotipi (congenito, neurologico e vestibolare), rappresenta una condizione complessa e spesso invalidante, con ricadute importanti su visione, equilibrio e mobilità.
Le terapie convenzionali offrono benefici limitati e non sempre duraturi.

Il razionale neurofisiologico della stimolazione audiovisiva, alla base anche dei trattamenti per deficit visivi come l’emianopsia, è supportato da un’ampia documentazione scientifica internazionale.

Oltre 19 anni di pubblicazioni certificano l’efficacia clinica di questo approccio nella riabilitazione del campo visivo e nel potenziamento delle capacità attentive e percettive.

L’esposizione simultanea a stimoli visivi e uditivi, opportunamente modulati, può favorire la neuroplasticità e riorganizzare le reti neuronali che regolano il controllo oculomotorio e posturale.

Questa solida base di evidenze rende AvDesk uno strumento versatile e affidabile anche nel trattamento del nistagmo e di altri disturbi neuro-visivi complessi.

Il protocollo AOUP: trattamento con AvDesk

Lo studio clinico ha coinvolto una donna di 60 anni con instabilità posturale e oscillopsia severa, sottoposta a un ciclo di 30 sessioni riabilitative. Il trattamento ha previsto:

  • stimolazione visiva e acustica con AvDesk;
  • esercizi propriocettivi e di potenziamento muscolare;
  • monitoraggio mediante microperimetria, Timed Up and Go, 10mWT e Berg Balance Scale.

Dopo il trattamento personalizzato è stato riscontrato un miglioramento multisistemico:

  • miglioramento della fissazione visiva (BCEA);
  • riduzione dei tempi di risposta agli stimoli visivi;
  • aumento della stabilità posturale e della capacità di deambulazione;
  • mantenimento dei benefici a 6 mesi.

Il caso studio suggerisce un adattamento neurale stabile e un’efficacia sinergica dell’approccio multisensoriale, specialmente nei quadri neurologici degenerativi come FXTAS.

Il follow-up a 6 mesi ha indicato il mantenimento dei miglioramenti delle prestazioni rispetto al basale, in particolare in termini di tassi di successo e tempi di risposta nelle sessioni condotte senza somministrazione di farmaci (v. figg. 1 e 2).

Figura 1 – Differenza di incremento del tasso di successo nella rilevazione degli stimoli,
con e senza farmaci (Fampridina). Dalla baseline al follow-up di 6 mesi1.
Figura 1 – Differenza di incremento del tasso di successo nella rilevazione degli stimoli,
con e senza farmaci (Fampridina). Dalla baseline al follow-up di 6 mesi.1
Figura 2 – Differenza nella riduzione del tempo di risposta agli stimoli,
con e senza farmaci (Fampridina). Dal baseline al follow-up di 6 mesi.
Figura 2 – Differenza nella riduzione del tempo di risposta agli stimoli,
con e senza farmaci (Fampridina). Dal baseline al follow-up di 6 mesi.1

Un modello replicabile per la Clinica

Il lavoro del team del Prof. Chisari e del Dott. Antognetti fornisce un modello concreto e basato sull’evidenza per affrontare quadri clinici complessi. La stimolazione audiovisiva si conferma una strategia sicura, non invasiva e personalizzabile, applicabile anche ad altre forme di nistagmo.

In particolare, i risultati aprono nuovi scenari nella riabilitazione del nistagmo:

  • adattabilità del protocollo a differenti eziologie (vestibolari, neurologiche e congenite);
  • integrazione con strumenti diagnostici esistenti (microperimetria e analisi posturale);
  • applicabilità sia in ambito ospedaliero che ambulatoriale, con percorsi domiciliari supervisionati.

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  • ricevere assistenza nella configurazione dei dispositivi;
  • partecipare a studi multicentrici o protocolli sperimentali;
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Bibliografia

  1. Damiano Antognetti, Luca Maggiani, Elena Gabbrielli, Luca Allegrini, Stefania Dalise, Carmelo Chisari. Neurovisual Training With Acoustic Feedback: An Innovative Approach for Nystagmus Rehabilitation, Archives of Rehabilitation Research and Clinical Translation. Volume 6, Issue 4, 2024, 100371, ISSN 2590-1095. Doi: 10.1016/j.arrct.2024.100371.