Riabilitazione neuro-visiva e disabilità: Il contributo di Linari Medical all’Anffas Day 2025

Venerdì 28 marzo si è svolto un importante incontro a Prato, in occasione del 67° anniversario dalla fondazione di Anffas e della XVIII Giornata Nazionale sulle Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo.

Serena Pratesi illustra le funzionalità di AvDesk

L’evento, intitolato “La Riabilitazione Neurovisiva nelle gravi e gravissime disabilità. Ambiti applicativi e prospettive di ricerca in Telemedicina”, ha rappresentato un momento fondamentale di confronto e aggiornamento per operatori sanitari, specialisti del settore e, non meno importante, per le famiglie coinvolte nei percorsi riabilitativi.

L’iniziativa, che si è tenuta presso il Centro Socio Sanitario “Le Rondini”, ha offerto una panoramica approfondita sulle attività di Anffas Prato, mettendo in luce le strategie riabilitative adottate in contesti di disabilità complesse. Il focus dell’incontro è stato rivolto alla riabilitazione neuro-visiva, un ambito in continua evoluzione che integra metodologie tradizionali e innovazioni tecnologiche, con particolare attenzione alla telemedicina come strumento di supporto e integrazione nelle cure.

Linari Medical ha arricchito il dibattito con la presentazione dei risultati di una sperimentazione innovativa. Durante il suo intervento, la dott.ssa Serena Pratesi ha illustrato i progressi ottenuti nell’applicazione di AvDesk per la riabilitazione neurovisiva, sottolineando l’importanza dell’approccio multidisciplinare nella gestione delle disabilità, capace di adattarsi alle esigenze specifiche dei pazienti con disabilità gravi e gravissime.

Nel suo intervento ha evidenziato le potenzialità di integrazione dei nuovi strumenti digitali nella pratica quotidiana degli operatori sanitari, offrendo prospettive di ricerca e sviluppo che aprono la strada a modelli di cura più flessibili e accessibili.

La sinergia tra Anffas Prato e Linari Medical si configura come un esempio virtuoso di come il networking tra realtà diverse possa portare a soluzioni innovative nel campo della riabilitazione. L’iniziativa ha messo in luce la centralità della collaborazione tra professionisti della salute, ricercatori e tecnologi, che insieme possono contribuire a migliorare la qualità della vita dei soggetti affetti anche da disabilità neuro-visive. Gli interventi, infatti, hanno fornito spunti significativi su come integrare le metodologie tradizionali di logopedia e fisioterapia con l’impiego di tecnologie avanzate, creando così un continuum assistenziale che abbraccia sia gli aspetti clinici che quelli relazionali e psicologici.

L’evento non solo ha celebrato il 67° anniversario dalla fondazione di Anffas, ma ha anche rappresentato un banco di prova per sperimentazioni che guardano al futuro della riabilitazione neuro-visiva. Un messaggio di speranza e innovazione, che testimonia l’impegno costante di tutti gli operatori coinvolti nel rendere le cure sempre più vicine alle reali necessità dei pazienti e delle loro famiglie.