La storia di AvDesk®
AvDesk è un dispositivo medico classe I per la valutazione e lo sviluppo di terapie di riabilitazione neurovisiva in telemedicina.
Nasce nel 2010 dal lavoro pluriennale condotto dalla Linari Holding in collaborazione con IRCCS Fondazione Stella Maris Pisa, leader mondiale nella neuropsichiatria infantile.
Dieci anni fa ricercatori italiani e ricercatori dell’IRCCS hanno avuto evidenza che alcuni bambini con deficit congenito del campo visivo riuscivano a svolgere attività nell’angolo cieco.
“Attraverso la RMN funzionale i neurologi avevano rilevato che le loro aree della vista corrispondenti all’angolo cieco erano attive: la soluzione doveva quindi essere di origine neurologica e derivante della plasticità sinaptica, che nell’infanzia è massima e che in modo naturale riusciva a compensare parte del deficit”
spiega la dottoressa Caterina Stimola, CEO di Linari Medical
L’uso a distanza era necessario perché questi piccoli pazienti restassero lo stretto indispensabile in struttura e poi proseguissero la riabilitazione a casa. Il dispositivo quindi doveva essere semplice per poter essere usato anche senza la presenza del medico.
AvDesk rispecchia queste caratteristiche: richiede al paziente di seguire gli stimoli audio-visivi emessi secondo la terapia elaborata da remoto e di premere un pulsante il più velocemente possibile ogni volta che vengono percepiti.
Nel caso di pazienti non collaboranti AvDesk funziona senza pulsante, grazie al sistema di Gaze ed Head Tracking che verifica in tempo reale la visione dello stimolo e il contributo della testa del paziente nella ricerca dello stimolo..
AvDesk sfrutta tecnologie all’avanguardia per lavorare in telemedicina e consente a medici e terapisti di elaborare un percorso di allenamento cognitivo personalizzato giornalmente sulle esigenze della persona assistita, garantendo miglioramenti apprezzabili già dopo due settimane di trattamento.
Brevetto internazionale
Europa
Svizzera
USA
Giappone
AvDesk: a chi è rivolto?
AvDesk può essere utilizzato su pazienti collaboranti e non collaboranti, adulti e bambini affetti da deficit neuro visivi come: emianopsia, neglect, deficit di coscienza, Alzheimer, deficit cognitivi e di attenzione.
È uno strumento unico nel suo genere per effettuare la valutazione clinica e il trattamento di queste alterazioni, un punto di riferimento internazionale per i deficit neuro visivi.
Casi nel mondo
4+ Milioni
Emianopsia e Quadrantopsia
Casi in Italia
7 Milioni
Deficit uditivi
L’incidenza in Italia dei problemi uditivi è stimata pari al 12,1% della popolazione, circa 7 Milioni di Italiani con ipoacusia.1,5 Milioni
Deficiti visivi
Entro il 2030 si prevede un aumento dei non vedenti di circa il 25% a causa dell’invecchiamento della popolazione.276.000
Deficiti attentivi o di apprendimento
Il trattamento può essere anche rivolto a migliorare capacità cognitive di bambini con deficit come BES o DSA.600.000
Alzheimer
L’incidenza di questa malattia è destinata ad aumentare a causa dell’aumento dell’aspettativa vita.Principi di funzionamento
AvDesk è un dispositivo di teleriabilitazione multisensoriale che sfrutta la plasticità cerebrale per stimolare strutture subcorticali intatte. Attraverso il pannello di stimolazione vengono erogati una serie di segnali visivi e sonori, programmati secondo sequenze e frequenze temporali determinate da una terapia personalizzata.
Campi applicativi
Teleriabilitazione neurovisiva
Il paziente con AvDesk intraprende un percorso di allenamento cognitivo che, attraverso stimoli audiovisivi, permette di compensare deficit neuro visivi come: emianopsia, neglect, deficit di coscienza, Alzheimer, deficit cognitivi e di attenzione.
Misura delle abilità
AvDesk, avvalendosi dei più moderni sistemi di visione artificiale, esegue un monitoraggio continuo dei miglioramenti ottenuti dal paziente personalizzando quotidianamente la terapia individuale di riabilitazione o potenziamento cognitivo.
Potenziamento cognitivo
La terapia svolta con AvDesk potrebbe indurre un miglioramento cognitivo tale da accelerare significativamente i tempi di risposta agli stimoli visivi periferici per soggetti che cercano migliori prestazioni sportive o per coloro che svolgono professioni che richiedono particolari performance visive come gli atleti, le squadre di soccorso, i piloti di linea, gli autisti e le forze armate.
Teleriabilitazione neurovisiva
Il paziente con AvDesk intraprende un percorso di allenamento cognitivo che, attraverso stimoli audiovisivi, permette di compensare deficit neuro visivi come: emianopsia, neglect, deficit di coscienza, Alzheimer, deficit cognitivi e di attenzione.
Misura delle abilità
AvDesk, avvalendosi dei più moderni sistemi di visione artificiale, esegue un monitoraggio continuo dei miglioramenti ottenuti dal paziente personalizzando quotidianamente la terapia individuale di riabilitazione o potenziamento cognitivo.
Potenziamento cognitivo
La terapia svolta con AvDesk potrebbe indurre un miglioramento cognitivo tale da accelerare significativamente i tempi di risposta agli stimoli visivi periferici per soggetti che cercano migliori prestazioni sportive o per coloro che svolgono professioni che richiedono particolari performance visive come gli atleti, le squadre di soccorso, i piloti di linea, gli autisti e le forze armate.
AvDesk: come funziona?
Il principio su cui si basa questo trattamento è la stimolazione multisensoriale di strutture subcorticali intatte. Il paziente, attraverso il pannello di stimolazione, reagisce ad una serie di segnali visivi e sonori, somministrati secondo sequenze e frequenze temporali determinate da una terapia personalizzata sulla base della patologia del paziente e adattata nel tempo in funzione dei suoi progressi. Ai suddetti stimoli il paziente risponde utilizzando come interfaccia di feedback un pulsante collegato in modalità wireless.
La terapia è definita giornalmente da un medico certificato dalla Linari Medical il quale, da remoto è connesso in tempo reale con il paziente per inviare quotidianamente la terapia personalizzata alla luce della malattia e dei risultati ottenuti.
Il dispositivo misura in millisecondi il tempo di reazione tra l’accensione dello stimolo luminoso, anticipato da un segnale acustico, e la pressione del pulsante wireless da parte del soggetto trattato.
I benefici della terapia si evidenziano con la rilevazione della riduzione dei tempi di risposta del paziente anche per le aree più periferiche del campo visivo.
Per garantire l’efficacia del trattamento è necessario utilizzare AvDesk in un ambiente silenzioso e in penombra al fine di rendere il più evidenti possibili sia gli stimoli sonori sia quelli visivi.
Scarica brochureUna telecamera IR monitora costantemente il livello di attenzione del paziente
Leggerezza e facilità di installazione grazie alla struttura arrotolabile in fibra di carbonio
Controllo costante grazie alla teleriabilitazione
Raddoppio abilità visive:
1 ora non continuativa per soli 20 giorni
Trattamento dell'Emianopsia
Soggetto di 15 anni: emianopsia sinistra. Tempo medio di risposta e capacità di rilevamento visivo.
Grafici in tempo reale elaborati dalla piattaforma Linari Medical Cloud.
Prima della terapia
Il soggetto non riesce a vedere gli stimoli luminosi sui primi tre segmenti a sinistra.
Un tempo di 1.999 ms identifica un'assenza di risposta del soggetto.
Dopo la terapia
Si evidenzia un significativo miglioramento dei tempi di risposta agli stimoli provenienti dal lato cieco del paziente. Tutto il campo visivo del soggetto ha inoltre beneficiato del trattamento.
Monitoraggio dei movimenti della testa e degli occhi
AvDesk: misura delle abilità cognitive residue.
Sia lo sguardo che la testa risultano allineati allo stimolo, entrambi i gap sono nulli perchè il paziente ha eseguito correttamente la terapia.
Inseguimento degli stimoli con la testa e con lo sguardo
Il soggetto non riesce a vedere gli stimoli luminosi sui primi tre segmenti a sinistra.
Inseguimento degli stimoli con lo sguardo e testa ferma al centro
Lo sguardo risulta sempre allineato allo stimolo (gap nullo), mentre la testa, rimanendo fissa la centro, ha un gap di allineamento decrescente verso le estremità del campo visivo. Il segno negativo è dato dalla minore rotazione della testa rispetto alla posizione dello stimolo.
Vuoi approfondire i risultati e gli studi?
Scarica brochureRiabilitazione neurovisiva in telemedicina
Compatto, leggero e semplice da trasportare, AvDesk è stato pensato per poter sfruttare i vantaggi offerti dalla telemedicina e renderne possibile l’utilizzo direttamente a casa della persona assistita.
Il dispositivo è dotato di un sistema di intelligenza artificiale che guida e monitora il paziente permettendogli di mantenere il livello attentivo e la corretta posizione, al fine della corretta aderenza terapeutica. Questo consente di utilizzare AvDesk in ambulatorio o presso il proprio domicilio, senza necessitare della costante presenza di un medico specialista o del terapista.
Uno spazio Cloud consente al medico o terapista di consultare quotidianamente il protocollo di cura, scaricare i report relativi ai tempi di risposta del paziente e creare nuovi protocolli adeguati all’andamento della terapia, andando a impostare parametri come: intensità del suono, posizione dello stimolo audiovisivo, colore del led.
Il sistema di elaborazione dati su cui si basa il dispositivo permette di sfruttare le potenzialità del teleconsulto. Specialisti ed esperti del settore sanitario possono consultarsi, valutare e modificare le terapie, adattandole all’andamento del trattamento.
AvDesk a casa tua
AvDesk in clinica
AvDesk in ambulatorio
Pratico e intuitivo
AvDesk è composto da un pannello di stimolazione arrotolabile su sé stesso, leggero e facilmente ripieghevole con una sola mano. Nella sua interezza, il dispositivo è comodamente collocabile su una scrivania.
Il software Linari Cloud aggiorna costantemente il dispositivo AvDesk, tramite la connessione internet, con nuovi algoritmi di cura.
1 - Pannello di stimolazione
Uno schermo a sviluppo orizzontale curvo per l'erogazione di stimoli visivi e acustici spazialmente distribuiti.
2 - Fotocamera
Una telecamera ad alta risoluzione, adatta alla visione notturna, integrata nel pannello centrale dello schermo curvo e collegata all’unità di raccolta dati, per comandare il gruppo delle frecce luminose nel processo di monitoraggio continuo del paziente.
3 - Frecce guida
Gruppo di quattro frecce luminose atto a guidare lo sguardo del paziente in modo tale da portarlo verso il centro del pannello dopo ogni stimolazione al fine di garantire l’aderenza terapeutica.
4 - Pulsante wireless
Un’interfaccia di segnalazione azionabile da parte del paziente per interagire col dispositivo in fase di configurazione e per indicare il rilevamento di almeno uno stimolo erogato.
5 - Microsoft Surface
La piattaforma Linari Medical Cloud ha un interfaccia intuitiva per la gestione delle terapie ed il monitoraggio dei risultati tramite report e grafici.
6 - Mini trolley dedicato
Per un facile trasporto AvDesk può essere arrotolato e riposto in un mini trolley con misure standard, anche per il viaggi aerei.
7 - Specchietto di calibrazione
Per calibrare la luce ambientale e rendere più evidenti gli stimili visivi inviati da AvDesk.
Linari Medical Cloud
Il tuo spazio personale sulla piattaforma Linari Medical Cloud che ti permette di:
Creare il profilo del paziente (con PIN personalizzato) e aggiungere la sua cartella clinica:
- settare un parametro dell’asse di rotazione di testa e occhi, adattando il trattamento alle necessità del soggetto assistito;
- attivare/disattivare il Face Tracking in base al livello attentivo del paziente.
Avviare una prima sessione di test per analizzare il livello di partenza del soggetto assistito.
Personalizzare la terapia, impostando: posizione e volume dello stimolo uditivo, posizione e frequenza dello stimolo visivo, spettro dei colori (oltre 16 milioni) e luminosità dei led di ogni pannello, coincidenza o sfasamento spaziale tra stimoli uditivi e visivi, falsi positivi, priorità allo stimolo visivo rispetto a quello uditivo o viceversa.
Pianificare un piano di terapia su un periodo di 2-3 giorni.
Leggere e scaricare i grafici riassuntivi delle singole sessioni e utilizzarli sia in fase preliminare per testare il livello di partenza del soggetto assistito, sia per adattare la terapia in base all’evoluzione del quadro clinico del paziente.
Scaricare report tabellari dei tempi di risposta (livello di dettaglio elevato: numero del segmento del pannello associato alla riproduzione degli stimoli visivi e uditivi; frequenza di ripetizione degli stimoli su ogni segmento; percentuale di successo nell’individuazione di ogni stimolo; tempi di risposta del soggetto per ogni stimolo) e creare nuovi protocolli adeguati all’andamento della terapia.
Letteratura scientifica
Più di 15 anni di ricerca per sviluppare un trattamento riabilitativo compensativo per l'Emianopsia.
I risultati validati sono stati pubblicati in riviste mediche rilevanti.